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Ott

Omicidio sul Web: uccide l’avatar del marito e viene arrestata davvero!

di Davide Spadone Whirly2481 in: News Informatiche

Omicidio sul Web: uccide l’avatar del marito e viene arrestata davvero!

La furia e la vendetta di una donna tradita sconfina nel web: una giapponese di 43 anni è stata arrestata per aver distrutto l’avatar, cioè l’alter ego virtuale del marito, nel gioco online Maple Story, un labirinto nel quale si uccidono mostri e si usano formule magiche. Motivo: il compagno aveva dato luogo ad un divorzio ,seppur«virtualmente», da lei.

La polizia di Sapporo, nel nord del Giappone, ha precisato che la donna ha compiuto il delitto d’onore virtuale a metà maggio. Come ha fatto? Facile: si è trasformata in pirata informatico ed è entrata nel gioco utilizzando un login e una password falsi. La donna, un’insegnante di piano, ha confessato il suo gesto, spiegando che si sentiva ferita per il divorzio.

Il caso è venuto alla luce dopo che un 33enne impiegato di Sapporo è andato dalla polizia per denunciare la scomparsa del suo avatar, creato più di un anno fa. L’episodio, anche se decisamente meno grave, ricorda l’uccisione di una giovane britannica, accoltellata dal marito, dopo che la donna aveva precisato il suo stato di single sul sito di social networking Facebook.

Casi limite che fanno riflettere: “realtà virtuale” è una nomenclatura che diventa (tristemente, in questi casi) vera.

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