Il WiFi è ormai parte della società, la maggior parte delle cose viene gestita tramite una connessione wireless : stampanti, cellulari, modem, e tantissimo altro ancora, ma il Sistema WPS ( protezione del modem WiFi) è a rischio, il tasto ‘access point’ per creare la connessione di rete protetta, può essere violato facilmente in poche ore, come? con un programma brute force. Il WPS permette di attivare un collegamento tra host e client con un PIN numerico, questo codice è composto da solo otto cifre.
Se l’autenticazione fallice, il router ( o quel che è) manda un messaggio al client EAP-NACK che informa se le prime quattro cifre sono corrette o sbagliate. Anche l’ultima cifra viene resa nota e così il tutto diventa più facile. Dunque, tentativi brute force sono più facili che mai per entrare in una rete WiFi. Con il problema del messaggio, assolutamente insicuro, pare che non sarà più necessario provare 100 milioni di combinazioni, ma molto di meno, circa 11 mila!
Stefan Viehbock ha scoperto questa falla nel sistema e ha detto che praticamente tutti i router che hanno un WPS sono molto vulnerabili. Gli esperti ora stanno cercando una soluzione per risolvere questo problema, attualmente è consigliato attivare una protezione WPA o WPA2, difficilmente penetrabili con questo sistema.
La sicurezza dei router WiFi è compromessa, meglio proteggersi e correre ai ripari, seguiteci per restare aggiornati sulle modalità che potranno essere adottate per risolvere questo grande problema… Il futuro sarà sempre Wi-fi? Ringraziamo Stefan Viehbock per la scoperta, altrimenti eravamo ignari di tutto!