Dopo che il sito dell’FBI è stato oscurato dagli hacker di Anonymous , e dopo che anche il Vaticano è stato attaccato , ma senza successo, ecco che gli anonimi colpiscono ancora. Questa volta, ad essere presi di mira sono dei siti molto famosi in Italia : Trenitalia, Rfi e Viaggiaintreno.

Gli hacker hanno continuato le loro proteste sul web , espandendo la diffusione anche in Italia. Sul sito di trenitalia è comparso un messaggio che recitava : “Buongiorno Trenitalia, Abbiamo deciso di dedicarvi la nostra attenzione, le motivazioni sono semplici e sono molteplici.

Per prima la cancellazione dei treni ICN, che permettevano alle famiglie italiane di spostarsi per la penisola italiana, e ora non permette più di viaggiare economicamente grazie alla vostra cancellazione. Avete anche abolito i treni dello studente, dell’operaio, del pendolare, e il vostro impegno malsano nell’alta velocità ha trascurato le linee base italiane. 

Grazie a voi, il treno è passato da mezzo del popolo a mezzo per pochi.

Il secondo motivo è lo sbagliato uso dei fondi, invece di potenziare le tratte esistenti , vi occupate di creare opere dispendiose, inutili e nocive come il treno ad alta velocità.

Il terzo motivo è il mancato reintegro di Bruno Bellomonte, licenziato per accuse infondate . Bruno ha subito ben 29 mesi di carcere ed è stato rilasciato con piena assoluzione. La società RFI delle FS si è rifiutata di reintegrare il lavoratore, costringendolo a rivolgersi al giudice del lavoro.

 

Insomma, Anonymous ha attaccato anche Trenitalia, qualche giorno fa ricordiamo che è stato attaccato anche il sito di equitalia.

 

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