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Apr

Google lancia l’allarme, Web in pericolo

di Domenico Puzone in: Aziende , Google

Google, nelle vesti di Sergey Brin ha annunciato una rivoluzione, o meglio una minaccia per il web, la cyber-censura dei vai governi di tutto il mondo e la creazione delle lobby anti-pirateria. Una minaccia che non è facile da eliminare, l’intero ecosistema di internet potrebbe essere in grave pericolo, Sergey Brin è convinto e al The Guardian ha rilasciato un’intervista che fa riflettere.

I principi fondamentali di libertà di accesso e apertura della rete, l’ambiente digitale potrebbe subire una grande rivoluzione. “Nel mondo esistono forze molto potenti che si sono alleate per combattere la rete libera, sono preoccupato più ora che in passato. E’ molto spaventosa questa minaccia” queste le parole di Sergey alla rivista inglese The Guardian, parole che comunque ci portano a fare delle domande, chi sono queste minacce? Innanzi tutto è bene dire che i governi di tutto il mondo combattono contro la libera circolazioni di opinioni online, dalla muraglia cinese è arrivato il blocco dei social network, in Iran è accaduto lo stesso, dunque la preoccupazione è più che reale, quale altro paese subirà una censura da parte del governo?

Non finisce qui, perché il co-founder di Google ha anche espresso un altro tipo di paura, quella che va oltre il livello del governo, ci riferiamo alle lobby anti pirateria, quelle che tutelano le leggi del copyright e che hanno scatenato lotte contro disegni di legge come SOPA, CISPA, ma anche trattati come quelli ACTA, il web insomma è in pericolo.

Ma c’è una terza forza oscura che minaccia il web, si tratta di Apple e Facebook, due colossi che cercano di balcanizzare la rete, ovvero bloccarla e indirizzarla verso le loro piattaforme, creando dei sistemi proprietari che obbligano milioni di utenti ad utilizzare quelle cose : “I giardini recintati”. Così vengono chiamati da Sergey Brin che promuove, in un certo senso la libertà di Android.

E con l’accusa a Facebook e Apple ecco che tornano a galla le vecchie battaglie, Google contro Facebook nel campo dei social network, ma anche Android contro iOS nel campo degli smartphone e dei tablet. Ma la particolarità però è l’esportazione dei contatti da Gmail al popolare social network.  Big G ha tentato di bloccare questa specie di esodo, ma poi ha dovuto ricredersi. Beh, le parole di Sergey Brin sono più che chiare, l’ecosistema digitale di Facebook non permette la nascita di una rete sociale come Google + .

“Con le regole che sono in circolo l’innovazione sarà limitata” Sergey Brin sulle piattaforme chiuse come iOS e Facebook, poi fa qualche esempio e dice “ Ci sono tante cose che non è possibile fare con questi programmi e software chiusi dei due colossi, per esempio i dati non sono rintracciabili dai crawler di ricerca e quindi non si possono cercare. “

La minaccia principale dunque viene dai social network, a seguire ci sono i governi che cercando di censurare il mondo del web e infine anche le Lobby anti pirateria. Dove andremo a finire? Sergey Brin è la voce del popolo di internet.

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