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Ago
La causa legale tra Apple e Samsung è iniziata lo scorso 30 luglio, l’azienda sudcoreana aveva accusato le mela di aver copiato il design dei suoi iPhone da Sony, precisamente dal prototipo ‘Jony’ che però non è mai arrivato sul mercato, il giudice però non ha permesso l’utilizzo di questo dispositivo come prova per il processo.
Samsung ha ancora una volta perso un importante occasione per accusare la Apple, l’azienda non ha presentato in tempo le prove che dimostrano la violazione di alcuni brevetti da parte della società di Cupertino.
Samsung ha trovato la strada sbarrata ancora una volta, il giudice ha vietato l’ingresso in aula di prove che dimostrano come l’azienda sudcoreana ha realizzato un prototipo , molto simile al design di iPhone, nell’anno 2006 un anno prima che Apple presentasse il suo iPhone ( La società californiana ha presentato il primo smartphone nel 2007).
Nonostante i legali di Samsung hanno presentato ricorso chiedendo di riconsiderare le richieste dell’azienda, il giudice si è dimostrato molto deciso, non ci ripensa e continua con la sua decisione, le prove non sono ammesse in aula. Il giurato Koh ha respinto la richiesta per la terza volta, motivo? I documenti e le prove non sono state tempestivamente presentate in aula e comunicati.
“Abbiamo ripresentato la richiesta “ queste le parole di uno degli avvocati di Samsung : “Stiamo aspettando che il giudice si esprima ancora. Le prove escluse provano il fatto che Samsung non ha copiato affatto il design di iPhone in quanto il progetto risale al 2006, un anno prima che Apple presentasse il suo smartphone”.
La notizia ha già fatto il giro del mondo, Apple però si dice sicura e continua a chiedere 2,5 miliardi di dollari come risarcimento danni a Samsung, che a quanto pare ha copiato il design di iPhone, iPad e degli altri dispositivi della mela.
