Faceva parlare di se e l’ha fatto per mesi e mesi fin quando non è arrivato finalmente per farsi conoscere, stiamo parlando di So.cl che ha aperto finalmente i ‘battenti’. Niente annunci colossali, solo qualche voce messa in circolo così, senza alcuno impegno e ora che le porte sono aperte tutti possono effettuare il login. Il progetto nasce in ambiente Microsoft e la ricerca online del social networking, ora si fondono i due servizi in uno e prenderà il nome di ‘Social Search’. Si tratta di un esperimento solamente, un ambiente che viene pensato per la community e la collaborazione di tutti per agglomerare delle notizie.

Si scrive ‘so.cl’ però si legge social, Microsoft però non ci mette bocca per non nutrire un illusione ai suoi utenti di aver generato un anti-facebook, anzi è tutt’altro. Da quando vi iscrivete potete registrarvi con Facebook o con credenziali Windows Live, e poi decidete anche se intendete condividere quanto viene generato dal social network di ‘RedMond’, vediamo cosa dicono a proposito di ‘SO.CL’.

“So.Cl è un esperimento semplicemente, è open search e significa che le ricerche sono visibili da tutti e saranno disponibili anche in altre parti, oltre a So.cl” , per farla breve è un ‘apertura e una condivisione’, questa è la natura principale di questo particolare progetto di Microsoft.

Nella pagina di introduzione si può leggere anche “ So.cl non va a pubblicare le ricerche in modo automatico, i commenti o i mi piace di Facebook, a meno che non l’avrai scelto tu. Non ci metteremo in contatto con i tuoi amici di Facebook se non li inviti te”. Questo è questo scrive Microsoft che mette subito le carte in tavola e fa sapere le sue intenzioni : Noi non faremo niente se non lo decidi tu. Per dirlo in soldoni.

Ma come funziona So.cl?

In pratica si accederà al sito con una user e password che andiamo a scegliere, poi si scelgono gli argomenti che intendiamo seguire e poi diventeremo dei ‘follower’ di qualcuno, in stile twitter. C’è un modulo di ricerca in alto che permette di cercare appunto quello che ci interessa, a questo si può aggiungere anche una specie di commento e creare un aggiornamento di status per condividere poi la ricerca con gli amici. Inizialmente il servizio era pensato per gli ambienti universitari, però poi  è stato esteso a tutti in modo che tutti possono toccare con mano la qualità offerta. Le ricerche che vengono effettuate diventano pubbliche e così possono essere condivise o sfruttate. Microsoft , inoltre, spiega che c’è un esperimento di ricerca sociale, il tutto per capire come fare a sfruttare al massimo le reti sociali di tutto il mondo e per migliorare anche ‘Bing’.

Certo, la privacy c’è, ma in un social così non è di sicuro al primo posto, potete però impostare il tutto per restare ‘ anonimi’ fino ad un certo punto su so.cl, non vi resta che provarlo per capire di cosa si tratta precisamente.

Microsoft ha pensato bene questa volta!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *