23

Ago

Facebook acquista ufficialmente Instagram

di Domenico Puzone in: Aziende , Facebook , Intrattenimento , News Informatiche

Instagram e Facebook

Mark Zuckerberg qualche tempo fa aveva avviato la transazione di acquisto di Instagram, l’app fotografica e social network ( 2 in 1 ) che ha spopolato sui dispositivi iOS e che con il debutto in Android ha raggiunto il suo massimo successo ( almeno fino ad ora, ma la grandezza di quest’app social potrebbe crescere ancora di più). 

Un acquisto da un 1 miliardo di dollari, come è chiaro un po’ a tutti, prima che l’acquisto diventa effettivo, bisogna ottenere l’approvazione dall’Antitrust, precisamente dalla Federal Trade Commission. Quest’ultima, la FTC, ha praticamente terminato le indagini sull’acquisto di Instagram da parte di Facebook ed ha annunciato, ufficialmente, che l’acquisto può essere terminato. Un accordo che era basato semplicemente sulla valutazione del servizio e che in seguito però ha determinato anche un crollo delle azioni del social network, ma qui è un altro discorso.

Il patto iniziale per l’acquisto di Instagram prevedeva un pagamento di 300 milioni di dollari in contanti, mentre il resto dei soldi doveva essere venduto in azioni Facebook, ma come abbiamo visto in borsa il Social Network non è poi così forte e dunque potrebbe esserci un cambiamento. I primi mesi di Facebook in Borsa sono disastrosi, il pacchetto azioni è di 447 milioni di dollari, meno dei 700 milioni dovuti al proprietario di Instagram per acquistare l’app sociale.

Instagram dunque può passare a Facebook, la cifra totale è la seguente : 747 milioni di dollari, uno sconto dell’ultimo minuto per cause di forza maggiore, il CEO di Instagram ha però comunque fatto un buon affare, anche se con il tempo l’app poteva ottenere più di questa quota, ma come tutti sappiamo non ci sono solo utili, ma anche dei costi da tener fede per tenere tutto in piedi.

Il servizio di condivisione di foto mobile, è diventato ufficialmente parte di Facebook, anche se Zuckerberg ha precisato che le due società resteranno divise.
 

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