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Ott

iPod, dieci anni e non sentirli

di Domenico Puzone in: apple , Aziende

“Tanti auguri a te, Tanti auguri a te… tanti auguri all’iPod, tanti auguri a te”. Una bella canzoncina per festeggiare 10 anni di riproduzione di musica, dieci anni di storia e di novità tecnologica, dall’iPod classico all’iPod touch, così si cambia il modo di leggere la musica.

Lo creò lui, Steve Jobs, poi ci ha lasciati il 5 ottobre 2011, prima del 10° anniversario della creazione, era il 23 di ottobre del 2011, Apple presentò il primo iPod in grado di riprodurre la musica in mobilità. Non era di certo il primo riproduttore musicale sul mercato, ma la sua forma, la sua funzionalità e il suo design facevano si che era unico e inimitabile.

L’importanza di iPod è quello di essere il predecessore di tutte le invenzioni che poi hanno fatto grande il nome di Apple, basta pensare poi all’arrivo di iPad, iPhone e compagnia, ma quel che ieri hanno festeggiato in casa Apple è il lettore musicale che fu creato da Jobs. L’iPod è cambiato nel corso degli anni, divenendo il simbolo della musica in mobilità, non è un caso se quando si parla di ‘musica’ si parla di iPod, quante volte avete detto ( anche se non avete un iPod ma un semplice mp3) : “ Ho caricato nuovi brani sul mio iPod” oppure quante volte avete inviato un sms dicendo : “Ascolto un po’ di musica dal mio iPod?”.

Beh sicuramente tante volte, il 23 ottobre fu presentato da Steve Jobs, lì era un semplice riproduttore musicale, oggi invece è collegato addirittura ad internet, anzi diciamo che è un iPhone senza la possibilità di chiamare ( ma in realtà c’è la possibilità con le giuste app).

Dopo dieci anni non ha mai perso mercato, tant’è che almeno il 75 per cento della popolazione possiede un iPod, classico, shuffle o touch che sia , l’importante è che dietro c’è stampata una mela morsicata. Com’è che si dice? “Dieci anni e non sentirli”.

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